Intesa sicura tra Confedes F.E.D.E. e Security Key
Previsti servizi a condizioni molto agevolate per le imprese che potranno beneficiare di vigilanza privata, attività fiduciarie, facility management e global service
La sicurezza dell’impresa e del lavoro si conferma una priorità assoluta di Confedes F.E.D.E..
È indubbio infatti come la crisi economica preesistente al coronavirus, e aggravata dalla pandemia, abbia evidenziato e aggravato le situazioni di allarme sociale in atto nel nostro Paese, rendendo necessarie azioni che tendano, da una parte, a ripristinare ritmi di crescita economica e inclusiva in grado di circoscrivere e ridurre l’area del disagio e, dall’altra, di intervenire per contrastare la crescente ondata criminale e predatoria incentivando e accrescendo i servizi fiduciari e di vigilanza privata e sussidiaria.
In quest’ottica e prospettiva, Confedes F.E.D.E. ha stipulato, con la propria Associata Security Key, una convenzione omnicomprensiva nella quale sono stabilite clausole di assoluto vantaggio e favore per le aziende appartenenti alla base associativa della confederazione, e per la generalità delle imprese, anche non associate, degli enti istituzionali pubblici e degli istituti finanziari e bancari interessati a fruire di servizi altamente professionali godendo di inedite e importanti agevolazioni.
“Come abbiamo avuto modo di ribadire in più occasioni, Confedes F.E.D.E. si pone non come sigla categoriale aggiuntiva bensì come valore aggiunto a favore della generalità del sistema economico per tutelare l’impresa e il lavoro creando, grazie all’operato di aziende di interesse nazionale come Security Key, condizioni ottimali per lavorare e ripartire in un contesto di salvaguardata e accresciuta serenità. Ringrazio il dottor Vincenzo Morelli, nostro alto dirigente, per la collaborazione alla stipula di una convenzione avente valore erga omnes, e ci auguriamo che il ruolo insostituibile della vigilanza privata sussidiaria trovi al più presto i giusti riconoscimenti legislativi anche in recepimento delle proposte programmatiche formulate dalla nostra associazione”, dichiara il presidente di Confedes F.E.D.E., Ivano Tonoli.
“Ringrazio il presidente Tonoli per le attestazioni di somma fiducia e stima. Il nostro settore concorre alla formazione del prodotto interno lordo italiano per 4 miliardi di euro e garantisce posti di lavoro di qualità per decine di migliaia di occupati, uomini e donne, padri e madri di famiglia che ogni giorno si recano al lavoro sapendo che dovranno salvaguardare la sicurezza propria e altrui di chi si reca in luoghi nevralgici e sensibili come banche, enti pubblici, uffici postali, centri residenziali assistiti come ospedali e case di riposo. Per questo chiediamo, e Confedes F.E.D.E. è l’associazione che si è fatta carico delle nostre legittime istanze, non finti redditi di finta cittadinanza, non ipocrite elemosine erose da una irragionevole tassazione, bensì un sacrosanto e definitivo riconoscimento di legge come enti e ufficiali parificati della pubblica sicurezza”, aggiunge in conclusione il dottor Vincenzo Morelli, alto dirigente di categoria e vicesegretario di Unione Cattolica con delega alle politiche per la sicurezza integrata e Sussidiaria.
Chi fosse interessato a conoscere le condizioni dell’accordo Confedes F.E.D.E. – Security Key, e le condizioni di vantaggio da esso offerte, può contattare l’indirizzo email presidente@confedesfede.com